Mariella, la moglie di mio cugino, dopo esser stata ricoverata da tempo all’ospedale, con l’aggravarsi del suo stato di salute, è venuta a mancare.

Ho provato a cercarla Lassù, chiedendo di lei e me l’hanno passata subitamente… Mariella piena di sorpresa mi ha detto: “Com’è possibile incontrarci faccia a faccia così?”.

Le chiesi poi quale fosse stato l’esito del suo Giudizio e rispose: “Sono arrivata con i contenitori pieni (di opere), la buona notizia è che sto in una casa a cinque stelle (lussuosa), con me ci sono ventiquattro persone”.

Il dialogo con lei, seppur breve mi ha rasserenata in quanto con le opere svolte durante il suo percorso terreno si è riscattata l’entrata al Paradiso.

La sentii accorata quando aggiunse: “Per mia figlia la situazione è esagerata, meno di così non può fare e per il suo fare, lei piangeva.

Bisogna che domani vada a scuola dalle sue sorelle (la madre accorata per la condizione di una figlia mi raccomanda di metterla nelle mani delle sorelle). Ricordati che tu così salvi le famiglie”.

Poi il colloquio si interruppe perché presi sonno.