N.21 PER ELDA, IL BENVENUTO

Elda mi è venuta in sogno... questa donna abitava nei miei paraggi ed era morta da qualche mese, quando l'ho rivista, mi ha parlato così: “Sottratta dal mondo scottante di fiere (persone feroci) e di ladri che calpestano tutti, per me è finito il tempo dell'ira... ti dico la verità che un po’ di pace, non mi fa male (nonostante sia stata strappata dalla sua famiglia terrena).

Per onorare il mio arrivo gli abitanti della città avevano preparato una grande festa… da tanta enfasi che mi manifestavano, ho capito quanto per Loro l'Onore è simbolo, in assolutezza, di Giustizia.

Passata la vita (sulla terra), i giudici mettono le carte in tavola ed è così per tutti... si svuota il sacco qua (si va a Giudizio).

Io sono stata favorita, non ho avuto accusatorie.

Ritornata a Casa (Lassù) i miei dolori (fisici) sono guariti e continuo a vivere in armonia con tutti per il bene comune.

Dentro a questa Realtà Incontaminata si parla di Santità, di sofferenze sopportate che hanno portato più grande fortuna agli ospiti di questa Casa (di chi ha saputo affrontare al meglio e con sopportazione le avversità della vita).

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