N.23 L'AMICO DUILIO

Quest'uomo era entrato a far parte del mio parentado, sposando una cugina di mia zia... passava spesso a casa dei parenti ed era quasi sempre in quelle occasioni che lo incontravo.

Qualche anno dopo il suo funerale è venuto a farmi visita in sogno... mi ha detto delle cose che però non sono stata in grado lì al momento di annotarle tutte... questo è quello che sono riuscita a scrivere di ciò che Duilio mi ha comunicato: “Mi sono perduto perché ho voluto la malattia (satana è riuscito ad adescarlo senza che Duilio se ne renda conto) che mi ha tradito gravemente, facendo naufragare gli adolescenti (le persone che non conoscono la Verità di Dio, diventano facili prede del maligno).

Piangevo invocando Dio, poi una voce mi ha detto: “Autore del libro, tu dovrai bruciare” (questa è la risposta che Duilio ha ricevuto in riferimento al percorso del suo arco vitale). Davanti a tale censura ho visto chi ero interamente. 

Adesso sono bloccato in ospedale che soffro (per purificarsi dalle colpe), incastrato nella trappola... ti prego, dammi preghiera costante.

Tuo marito amico mio, che ha vissuto con delle regole, si potrà salvare… è una realtà di pregio che nel suo posto percorre” (mio marito dimora Lassù).

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