N.29 LA COLPA... CONDANNA

Una mattina ho assistito al funerale di Mario… una persona che per parecchi anni era stato nostro vicino di casa… alla sera finché stavo per coricarmi, mi sono passati per la mente gli episodi del giorno… ricordavo il discorso del Sacerdote che parlava di quanto sia grande la Misericordia di Dio che, se non altro, ci rincuorava.

Più tardi, preso sonno, ho fatto questo sogno: “Ho visto un’asse sospesa posta molto in alto che sporgeva per 3-4 metri nel vuoto… avevo l’impressione che partisse da un grande caseggiato che però non vedevo.

Sopra vi stavano tre uomini in piedi… due si accingevano a legare le mani dietro alla schiena del terzo che non poteva vedere cosa gli succedesse in quanto era ceco.

Uno dei due individui imponeva a costui di avanzare verso il margine estremo della passerella, urtandolo insistentemente con un bastone puntato alla schiena… il malcapitato rimaneva lì passivo, atterrito, come avesse capito che a nulla sarebbe valsa la sua ribellione.

A mano a mano che avanzava, la tavola sotto ai suoi piedi oscillava sempre di più, quando poi nell’ultimo passo il suo tacco non trovò più appoggio, l’uomo capitolò nel vuoto… sentii il suo grido straziante, fino a che lo vidi sprofondare giù, dentro una vasca di liquame per svanirne inghiottito”.

L’immagine della visione che ho avuto quella notte si è fermata lì.

L’unica frase che mi sono sentita dire dall’Alto a riguardo di Mario è questa: “Ha avuto la sfortuna delle genti ammalate”.

La malattia rappresenta l’infezione con cui l’altro padrone (satana) può contagiarci durante la nostra vita terrena, per rubarci a Dio nostro Padre e Creatore, per appropriarsi delle nostre anime.

A riguardo della cecità dell’uomo che ho visto in sogno, penso che l’umanità intera nasce ceca perché non sappiamo distinguere tra il bene ed il male… sarà solo se avremmo la fortuna di essere accompagnati dalla Conoscenza della Verità che potremmo incominciare a salvaguardarci l’anima, a scanso delle razzie del diavolo.

Quindi, dal sogno e dalla frase che ho ricevuto, mi sarebbe stata data conferma che Mario ha subito, ahimè, un Giudizio di condanna.

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