N.7 CLAUDIO, SIGNORE ANZIANO PARLA ALLA MOGLIE

“Il tempo migliore non si conosce (la vita in Paradiso)… anche le mie parole, se vuoi, ti accendono la luce per darti tranquillità. 

Questo che ti dico è un sunto reale per il tuo incubo (che la moglie ha al pensiero della morte). Sono qua ora io ad accenderti un fiammifero…  pensati che non è mai finita, la storia dei fantasmi c’è e lei (Ida) te lo dice. Io sono in una situazione tranquilla, non ho da mettermi le mani nei capelli. Quassù chi mi conosceva, mi ha riconosciuto…

L’altalena della tempesta (della vita terrena) è finita… Qui c’è pace, sono salvo, ho incontrato una persona (un Giudice) e sono stato libero. 

Ho la mia tessera (carta di riconoscimento), Qua nessun processo negativo t’avvolge. Come parlano Qui dagli Aganei (popolo di Lassù) non ci sono discussioni. Il commissario generale del territorio celeste vigila e tutto va. 

Si può andare anche a Messa, no startene qui (a casa inattiva)… non ne hai voglia, ma bisogna andare. Loro (dal Cielo) hanno detto che se la gente si rialzasse un pochino, sarebbe così ideale per poter andare fuori più puliti (dal mondo). Per ognuno sono cose sue per un’ eventuale massacro (per scegliere il proprio destino).

L’indagato di fuoco volgare fa il raggiro nella corsa della gente (il demonio è sempre in agguato per depredare la nostra anima).

Guarda che quando ti vengono a prendere, di essere al riparo da penalità… nessuno conosce quante storie clandestine che arrivano qui (senza il diritto di entrare nella Casa di Dio). Il popolo avrebbe bisogno di sapere quanto dura può essere l’inflizione (emanata in Giudizio).

Per uscire dalla tua crisi, hai il suo partecipare (di Ida)… ascoltala, lei t’istruisce”.

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