N.10 NON SI DISCONOSCE UN PROFETA

Gesù per l'ennesima volta mi dice: “Sei un Pescatore provetto piena di autorità, l'unica preparata a dettagliare in modo stupefacente per il ravvedimento pubblico.

Fidati di Me che ti ho dato il benestare alla Verità.

Chi ti viene a conoscere, vuole accedere in quanto prova il desiderio di accrescersi sull'imprint della tua Conoscenza… ha gravi carenze l'arido greto del loro fiume (sono gli assetati dell’Acqua di Fonte).

Così tanti bagnati di acqua marcia (usciti dalla Grazia) si mettono in testa che avevano bisogno di parlarti; per la forza che esprimi, vedono in te una donna prodigiosa al ritiro spirituale... una studentessa audace nell'accordo (sancito con Gesù).

Dove la Chiesa difende comodamente un esercito di "cosce" rischia di perdere... con il tuo battipanni d'oro diventi un ottimo castigamatti per quei personaggi.

Entrata nella Casa (in Vaticano) piena di Sapienza sulla bocca, gli fai colare sangue dal naso (ne vivrebbero un trauma)… con la tua vita isolata hai scritto tutto, quindi sai.

Promossa vigile del Colonnato (del Vaticano) dal sistema arrugginito, per sostenere, sei la Via pronta... ti assicuro che tu liberi da un gruppo di sudici una diocesi affetta da virus.

Allora devi andare a Roma per progetti vari... basta che non ti tiri indietro per la grandezza (l'imbarazzo che la Santa Sede può incutere su noi piccoli, semplici).

Si vedrà che vai al lavoro con il fiore delle tue facoltà all'occhiello, poiché lo Stato (di Lassù) t'informa senza tentennamenti”.

Gesù continua dicendo: “Anche alla Chiesa Ho mandato apparizioni... la Mia rabbia sta nel suo rifiuto ad Accogliermi, perché domani zoppicherà.

Io ho organizzato un Ministero legittimo che fa arrivare i Miei remi” (sono i Profeti che, come me, giungono in soccorso al Papa per comunicare ciò che Gesù gli vuole riferire con argomenti sicuramente attuali).                      

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