Il popolo è sempre più infedele (a Dio), anche il mondo migliore (la Chiesa) è malato, si ringhia ovunque (la bestia è entrata dappertutto).
La liturgia in Italia è malattia più grossa dei reumatismi… la direzione Cattolica nostra sta in tanto di sonnambulismo e sta demolendo le realtà famigliari perché oggi delle Sacre Scritture ne consegue la Verità ignorata… questo silenzio ha avvolto l’emisfero, ha soffocato l’embrione di Dio ed è urgente dimostrare che siamo nei pasticci.
Non si bracca l’umano nella sua umanità, ma va aiutato con disponibilità e condotto dentro la Regola scritta (della Legge Divina).
La gente ha perso l’appetito (non si nutre più della Parola di Dio), bisogna lavarla (invitandola alla conversione).
Dipende alla lucentezza delle parole (dell’educatore) indurre allo stupore… si vedrà che da dubbioso a sicuro il popolo si rialza in speranza, senza sentirsi abusivo. Quando a Noi Dei (SS. Trinità) ci fanno assumere il ruolo che noi non siamo, si sviluppa così la crisi dell’uomo moderno.
Se parlano così (i Ministri della Chiesa) neanche Mi (Gesù) conoscono… non sono capaci di mettersi in testa l’antidoto primo, esperti su di Me, Ministri delegati.
Ci vogliono modelli nuovi… bisogna alleggerire il mondo dalla sua gravità, la realtà quotidiana è un vespaio.
I briganti (i diavoli) ci stanno ingoiando l’Acqua (la Grazia di Dio).
Pigia i fratelloni acerbi (i preti) affinché si preparino rimembranti le parole del Vangelo… adesso com’è, è una minaccia.
All’inizio il parroco muoveva le fila, figura amica gettava le reti in un mare sconosciuto (nel mare tempestoso della nostra vita per issare a sé il popolo).
Adesso sostenendo l’evoluzione, (i preti) fanno figurare a tratti una svolta sacrilega e sono così catastrofici i risultati.
Mettono civili a combattere e loro all’incontrario hanno messo il loro tempo sui libri a scopo scientifico… da questa retromarcia hanno fatto l’oscuramento (mancando la guida del prete educatore a noi gregge umano).
L’usignolo che canta in gabbia è meccanico (è il prete che predica per prassi)… la malattia (il diavolo) ha intaccato i pini di Montagna (sono i preti a sostegno della Chiesa) e non se ne rendono conto della strage.
A livello dei genitori s’infranca la vena centrale, nell’adolescenza sta il sostegno futuro, ma il giardino fiorito va prima seminato (insegnando la Religione ai bambini).
In famiglia l’isolamento nella tenerezza (dei figli) non forma i frutti maggiori da conservare (bisogna seguire i figli affettuosamente ed è essenziale impartire loro la conoscenza di Dio).
Nella situazione attuale mancano genitori trasmettitori… i bambini sono senza fede, non era mai successo nella storia della Chiesa.
La ricetta dei biscotti ben cotti nel forno (perché i figli elevino l’anima) sta nel buon senso e nell’amore.
Bisogna lavorare per tirar fuori la politica giusta, scavando alle Radici (delle origini Cristiane).
Forse la comunione insincera (del prete che predica bene e razzola male) non tira la cavezza all’asino (alle persone ignoranti), ma gli grava la pena di peso ulteriore.
Bisogna ricostruire in due punti: l’Amore e la Speranza.
Si può dire così brevemente che la gente bene informata viene verso la Meta (alla Casa di Dio) sostenendo l’impegno.
Anche la storia di Dante Alighieri ci dimostrava che dava le medicine del miracolo (mettendo in guardia che ognuno di noi verremo collocati nel girone a seconda dei meriti).
Le invasioni terrestri (dei diavoli) sono confuse, però la Nostra Famiglia (di Dio) ha Fiori in tutto il mondo perché la vita umana aveva una Verità inespressa (i Fiori sono quelle persone sbocciate nell’anima che sono faro per l’umanità).
Comunque non pensiate che quel che è dato a voi (a me Ida, in profezia) sia visto dal punto di vista umano (che Dio parli ad un essere umano, le persone hanno grande difficoltà a crederci).
Da questi Stadi (da Lassù) poi la Nostra Squadra chiude a chi non vuole crederci!
C’è il cammino di poca fede (degli uomini), c’è il cammino di grande fede… il secondo è l’aereo che vola più in alto, qualora la condotta si spoglia del dubbio, il motore (il cuore) è sfruttato al massimo fino a scoppiare (fino alla fine del cammino terreno).
La benzina è a getto diretto dalla Cisterna Centrale (dalla forza Divina).
A questo guidatore, al contrario di pagare la benzina lui, gli viene pagata con alti interessi.
Alle sue esplosioni di salute (dell’anima), la Ditta (Dio) l’ingaggia… il contratto è per sempre fin che tiene il conducente, che all’ottanta per cento dei casi non si licenzia nessuno perché la Salvezza acquisita gli viene in soccorso.