Mi parla la Regina: “Non se l’aspettava (il Papa) che tu (io Ida) avessi le scarpe bianche (un cammino così pulito)… preannunciando (con le Scritture), liquidi le Sue perplessità.
Avresti dovuto venire Qui (in Vaticano) per realizzare una riforma ideale perchè (il Papa) non vede l’ora che il coordinatore di tutto (io Ida) venga a spiegarGli come muoversi.
Con l’ombrello (con la protezione) che si chiama Virtù, sei tu la musica nel carretto delle priorità, lavorando per i bisogni della Chiesa a livello Europeo…
E’ stato un incantesimo (deciso dall'Alto) a superare l’incontro (tra me e Papa Francesco).
Lui ragionandoci, vede che con la tua rettitudine dichiarata a Viva Voce (da Dio) non hai niente da nascondere poiché è cosa Eccelsa quello che ti distribuisce la Divina Provvidenza.
Essendo (io Ida) una Guida sicura, (il Papa) va sperando che tu sia davvero l’ultima (persona che va a portarGli la Posta, che viene inviata per Lui, da Lassù).
C'è un bel gruppo nel Nostro gregge che ha appetito (è il corpo Ecclesiastico affamato di Conoscenza Divina)... è obbligatorio affrontare questa Palestra, affinché i loro cuoricini cambino il rapporto con Dio.
Tu sei un insegnante dalla parte dell’Ordine, l’Aratro indispensabile che va ad educare i figli (seminando i discorsi di Dio).
Precursore con l’appalto (della Scienza assegnatomi da Lassù), lavori per la pastorizia sempre soffocata (per il popolo) che non distinguevano e non capivano più niente senza la guida responsabile (del Prete)".