Io (Gesù) ho gente che grida assetata, che si fa paure che la tua mente non ha… tu gli doni riparo, gli appoggi, li distribuisci la libertà devastata (che il diavolo gli ha sottratta). 

A coloro che vengono da te indori la pillola (spiego a loro quanto in fretta si può diventare figli legittimi di Dio). 

Senti i piedi pentiti (della gente), se dai Pane (l’Ostia) e parole, fan rientro nei ranghi (nella loro onorabilità). 

Io ti ho invitata con soddisfazione al circo equestre (è così che Gesù definisce il nostro mondo).

Annaffia i fiori del campo (le persone del mondo)… c’è da sbloccare un esodo marcio (la massa che avanza contromano alla Sua Legge).

Li informi che se anche hanno violentato la funzione (ciò che era giusto fare), c’è sempre la porta di servizio… l’orecchio di Dio a turno continuo (per una sincera confessione). 

E’ la linea più rapida perché se non c’è civiltà, manca il motore (la forza per continuare).

Tu gli togli quel cane (il demonio) che taglia le gambe alla gente.

Se la controfigura (l’anima) è salvata in tempo si rinnova la vita… se no va persa la matrice (il collegamento con Dio). 

C’è la guerra nel mondo, ma nuove Lingue addolciscono il giardino (sono i Discepoli del nostro tempo).

Dai respiro di estrema importanza (raccontando la Verità alla gente) e nei petti di fede allarghi il falò (l’amore per Dio). 

Irrigata (toccata dalla Grazia) e felice, guardi l’uomo che perde il marcio… e a chi chiede Gesù, gli dai tu la Pianta. Tu scrivi la vita (delle persone) eliminando la polvere (invitando a confessare i peccati di vecchia data). 

Fattorino viaggiante, con nuovi orizzonti rivesti la gente (di dignità) e nei cuori l’onore riporti.

Sei fine, da sempre la più matura… Bufala (forte) in carne d’Agnello (in Cristo), hai scritto (la Verità) con forza sopra l’Illuminazione (che mi viene dal Cielo).

In te non c’è più niente di biologico (di materiale)... quando hai una testa così è come dorma in te Mozart.