Mi parla Don Erasmo: “Guarda che la reale Vita è la nostra Vita… Stiamo nel campo degli uomini immortali in un mondo dove nessuno fa la guerra… qua parlano tutti sottovoce, non parla nessuno forte.
Noi ci dividiamo la patria di Dio, questo è un popolo ricco, l’ambiente è aristocratico,
Siamo uomini giusti, l’eterno esterno davanti a voi, fuori dal tempo dov’è diverso, all’alba di un altro giorno.
Qui (in Paradiso) si vive lussuosamente come i figli dei padroni… là (sulla terra) ci sono solo padroni e la spinta più grande è quella di fare sesso e riprodursi, in questo posto non scende la cerniera davanti, liberi la tua sessualità e ti mettono le mutandine bianche, Quassù transiti un mondo Divino (niente sessualità in Paradiso).
Non dimenticate che siete immatricolati, fate le cose che si hanno da fare onestamente e costruite prima l’utile al dilettevole, l’ozio sia per il fratello non per voi… bisogna essere giusti, scolpisci la tua immagine, c’è differenza a tenersi seri… la dignità pesa l’oro dei suoi frutti.
Prenditi i pesi della vita, quante robe da sopportare, le vite torturate Dio le premia.
Il Signore vi manda i segni, tutto sta dopo cogliere l’occasione… una intuizione precoce semina una reazione buona, bisogna stare attenti pensando al fratello, se tocchi qualcuno non ce la fai eh! Qui possono entrare solo i sani di mente, il passaggio è una cosa tua personale, non si entra (in Paradiso) nell’andamento della disonestà.
Dio perdona quando hai fatto pesare la coscienza, se paghi l’affitto hai l’entrata dalla parte di Qui (solo se adempiano agli oneri che la vita giorno dopo giorno ci presenta).
Qua c’è testimonianza, abbiamo tanti occhi, fai bene i tuoi conti risponderai, l’anima ti fa vivere o morire… in marcia la vita aspetta e regala i tuoi meriti.
Dopo un impegno gravoso (di vita) c’è da ridere soltanto se rogne grosse sopporti.
A chi non ha guadagnato soldi (non ha fatto fruttare la sua esistenza), le tasse mangiano tutto.
Queste sono scelte (personali) anche il Re farà il suo vaglio… chi dalla morte (dell’anima) si salva, avrà un distintivo per un suo talento.
Sperando su una dimora fissa (il Paradiso) i sogni diventano realtà”.