Gesù mi parla: “Nell’attesa lunga e nobile di sussurar la Vita (alle persone),
hai intesa la lacuna crescente in cuor umano (quel vuoto che spesso ci assale),
è ferita labile a procurar lesioni indefinibili fin dentro al cuore umano.
La lacuna (sulla Verità di Dio) irrompe fuor di mente, tanto che molti sono lanciati negli abissi orrendi (all’inferno) che feriscono l’onore di Dio.
Tu proclama il Suo ordine (di Dio), da un ordine sacrilego (che semina il demonio)... penetra la mente insana saziandola di metodi, per un rigor più prodigo sanandone il dolor.
Di te l’intesa è stabile, di succulento ordine, distribuisci gravida (di Dio) l’Amore in ogni cuore.
L’amante insaziabile (il diavolo) dice: “procurami l’aborto (che esca da noi il seme di Dio, per entrarci lui), scarso di Sangue fresco (di Gesù Eucarestia) più gelido del marmo di nauseabondo odor (se le nostre anime muoiono, diventano cadaveri puzzolenti)”.
Torna per Me il violento (il demonio) creando ogni disordine e in ogni casa ascolta la sua intenzione stolta.
Vacua la mente sua (del demonio), si affaccia ad ogni presente e col Mio nome assente assegna vacuità (il nulla).
La Bibbia è vista di scarsa mole, la fede che Dio vuole scarsa è di volontà.
La vergognosa prole che di veleno è assorta (dal maligno), ascolta la sua pancia (fa d’istinto) e di Me (Dio) scarsa va.
Torna sui passi l’uomo assennato che posa il capo stanco sul petto del Profeta sostenitor di pace.
Inizia a procrear le Leggi del domani perché dolorosi affanni rapiscono la virtù, parla di pace eterna, di sicurezza certa…
torna serena in braccio al seno Mio di pace a confrontar la sberla (che dà il demonio),con la carezza dolce (di Dio) che non confonde l’animo ma dà serenità.
Sicura la tua mano salda sul Mio impugnare, lanciati nei sporchi mondi e non temere male.
Unita in saldo vincolo (io Ida con Dio) tu non cadrai nel fosso… a Me legata addosso affronta ogni timor.
Cresci di mente stabile, non angosciar di niente, non dubitar di come perché ti Aspetto Qui...
ti Ho già provato il cuore, palpata alle radici, ridi di forza gravida in te esisto Io (Gesù)”.