Gesù mi parla: “Vivi in cerca di nuovi confronti, sei una donna che è molto gradita, fin dal Cielo ti è diretta l’Orchestra su dei mari insondati in burrasca (è la massa umana isolata dalla Verità di Dio).

Tu contagi di santa speranza questa folla che tossica va (intossicata dal male), sto aspettando la tua ora benigna, che risboccia di fede la terra… (qui ho perso la frase).

Col calzare gli pigi la testa, con la spada (la lingua) l’affetti ai tuoi piè (il serpente viene annientato dalla Verità diffusa alla gente).

Le manette trascinano molti, sono schiavi derisi dai forti (in questo mondo gli uomini sono prigionieri ignari di esserlo; il diavolo principe del mondo se la ride e se la gode).

Caveremo l’anello dal naso (con la Verità verremo liberati dalla schiavitù che ci incatena satana), forgeremo le chiavi quaggiù (l’anello al naso raffigura la schiavitù, la chiave per uscirne è la conoscenza della Verità perché chi vuole si possa liberare).

Disperato che striscia è l’umano, nel tormento cammina infelice, senza capo (Dio) s’inoltra ad oltranza per destino di Mia lontananza (di Dio), scivolando dormendo in burrone per la spinta dell’altro padrone (il diavolo).

Tu con mani di fonte sorgiva impastavi le menti coi cuori in sagome nuove.

Riesci sincera e severa, nell’aria di giudice esperto, maneggi la sacra realtà nell’Ordine nuovo, incammini la gente per mano, da passi fanciulli ad adulti… (portando le persone a prendere coscienza che la presenza del diavolo ce l’abbiamo attorno dovunque)”.