N.3 RITA UNA DONNA SCONQUASSATA

Rita abitava nella mia zona e fra noi c’era dell’amicizia. Lei aveva perso il marito a causa di una grave malattia.  

Non era passato tanto tempo da quando era rimasta vedova, che incominciò ad uscire ritornando a frequentare qualche discoteca… lei stessa mi aveva confidato che metteva a letto i due bambini e qualora si fossero addormentati, usciva con qualche “amico”.

Una notte la Madonna mi disse: “Prenditi cura di lei… tu che hai tutta l’inconfondibile bellezza che è il tuo candore, le sani i principi.

Senza l’amore di Dio, questa donna inizia a perdere… che alla fine poi, paga sempre lei. Il male (il diavolo) le veniva penetrato nelle ossa, fuori dall’Amico (Gesù).

Già da anni, anche nelle grandi feste principali era a malapena riscaldata (con una frequentazione limitata, magari come fanno tanti, andando a Messa solo a Natale e Pasqua).

Il re del male pensò di trasformarla nei suoi desideri, dalla sua poltrona (dall’autorità del diavolo)… senonché la Sapienza (di Dio) ha avuto il tempo di organizzare per farle mollare subito la piega (peccaminosa)”.

A quanto pare l’aspettava un incidente… una sera che Rita era alla guida della sua vettura è finita fuori strada capottando malamente, da quell’urto ne uscì con un fisico sconquassato.

La Madonna prosegue dicendomi: “Ora potrà immaginare l’alleanza e l’amicizia con Dio (chiedendoGli aiuto).

Voi Pastori siete immensa ricchezza per i popoli, che avete preso in prestito i figli di Dio, nonostante la vostra spesa sanguigna (che costa sacrificio).

La sublime Verità, per dire quello che si perde nell’inimicizia con Dio, arriva attraverso persone come voi”.

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