N.26 SONO UOMO E SONO PECCATORE

L’umiltà di dire sono uomo e sono peccatore, è già battesimo che fa mondo il cuore.

La tua casa è centro della Vita (per le Rivelazioni che trasmetto)… cammini attraverso tutti i mali della terra… di ricchezza e di forza gloriosa sei salda nel tempo, non c’è niente di più pulito.

Tutte le cose si muovono in bene per coloro che sono spinti dall’amore... ami come quelle stelle antiche, hai dato importanza a quello che lo ha davvero.

Lavori calorosamente, soprattutto con la banca delle responsabilità.

Il Signore ti ha dato di lavorare la poetica del Vangelo, eri un sacerdote trattenuto nel molo dell’amore. Sei scesa a riparare l’ignoranza, a dirigere all’obbiettivo... la felicità si fa con le lacrime, si fa quando la battaglia è finita (quando con la dipartita finiremo la lotta per l’esistenza).

Sale raffinato (di saggezza) nel mondo, ti hanno alzata la sbarra incondizionatamente, perché eri piena di atti d’amore… conserva il tuo sole spendente!

Con la forza del cuore leghi la speranza nella malinconia della gente, sei un medico gigante con il naso da professionista che non ci fai l’arte magica sopra... s’impone Dio a una gloria sconquassata (ai traffici dei finti Profeti), non si può speculare sulla Bibbia che è un mezzo di divulgazione profetica dagli esterni rigidi.

Con l’odore del Sangue di Gesù Cristo (con l’Eucarestia di ogni giorno), ti sei più che personalizzata.

Con la chiave che dirigi la realtà, sei un terremoto… una scuola pubblica che non si può pareggiare.

Sei andata in tutte le spiagge dei tuoi vicini di casa… sei forte come un Pesce (il Pesce rappresenta Cristo stesso), che ti butti ancora dentro la massa umana… Missionario, hai servito Nuove Canzoni (Nuove Scritture) dai processi incandescenti, a stile libero.

Sei una che ha portato con sé la fiamma del Signore, che invita semplicemente (la gente) a cambiare binario.

Avresti commosso tutti… ultima lady ferma testimone nella buca (nel mondo), hai dappertutto il controllo sul bene per tutti, accompagni gli ospiti in una casa privata (la mia).

Sei mossa dalla compassione, hai il fuoco dentro… quanto latte nel tuo cuore (per nutrire l’uomo di conoscenza)!

Tu che vesti la veste Mia (di Gesù), ti sei rivolta verso il pubblicano (l’essere comune) perché la mentalità della gente soffoca l’avanzamento, ma tu piena di natale (di vita), animi i cuori.

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