Chi ha privilegi (certi meriti) firma anche il contratto (con Dio), è un sistema per incominciare a produrre… vai sotto a una bella scorza (corazza) a fare una vita che opera per gli altri.
Uscisti dal pallottoliere (sono cresciuta) quando le ossa si sono rotte (forgiata l’anima)... sei infatti in comunione con Dio per emendare tutti i peccati, è la Nostra Legge.
Sei nelle mani del Signore, ti sei fatta la casa veramente solida, con struttura di ferro.
Al piano di nozze (con Gesù) partecipi anche tu che hai dei diritti… con una grossa realtà che si fonde, questa pedana è quella dei Re (dei Santi Incoronati).
Hai le mascelle di ferro (mi sono nutrita di tanta Scienza Divina), culturalmente elevata, hai il controllo del tuo cervello… dentro (il mondo) oggi è il massimo che puoi fare.
Gloriosa, simpatica e brillante, sei protagonista nel quotidiano, porti con te le meraviglie di un degno e appassionante amore (per Dio). La semplicità, questa è la tua indole.
Qui c’è un articolo su di te (su un giornale del Cielo) e c’è scritto: “Di tutta Arzignano (mio paese natio) tu vivi meglio disciplinata, saresti veramente stata veloce durante le prove… con 10 e lode Dio ti fece passare (sarebbero stati gli esami di ammissione per il mio mandato).
Ti sei laureata a pieni voti, vedo la tua anima bellissima, con una cultura bellissima… lavori così sono rari.
La via segnalata da Dio è un dono di natura… ognuno ha una mano differente.
La confessione per te è un fatto importante… domandi proprio a tutti di prendere l’Eucarestia, non sapevano (tante persone) cosa sia mangiare un Cristo. La gente calcola quello che sei per quello che fai e quello che hai fatto nessuno te lo può togliere. E’ apparso che sei altruista perché ti metti da parte.
Dolce e tenera così piena di spettacolo, sei grande… hai dedicato tempo nell’evoluzione dell’uomo (me lo dice la nonna) e dopo hai tanto aiutato nella vita pratica, mantenendo una libertà virtuosa… anche tu vieni a salvarti, eh!
Bisogna far vedere che sei sempre attiva… finché ritorni a Casa (Lassù) e tu nella terra di nessuno (quaggiù) non ci metterai più piede.