Ho avuto modo di intrattenermi a bere un caffè con Susanna, una giovane donna con il cuore a pezzi perché il suo fidanzato Renzo è stato rubato alla vita da una malattia… aveva il desiderio di sentire se magari potevo darle notizie di lui.

Durante la notte ho ricevuto delle notizie… il messaggio mi è stato comunicato tramite un sogno.

Susanna sperava che mi parlassero di Renzo… ma come a volte succede, la risposta non sempre si sviluppa secondo le nostre aspettative.

In questo caso per esempio, non ho ricevuto un minimo accenno su Renzo, mi è stato proferito invece con chiarezza, sulla statura spirituale di Susanna… mi hanno presentato una specie di carta d’identità della sua anima.

Sono loro da Lassù a decidere cosa trasmettermi, a seconda di ciò che ritengono sia essenziale per noi… di solito funziona così.

Ora passo a descrivere il sogno: mi trovo tra i fornelli di una cucina, sto parlando con mia figlia, che sarebbe stata Susanna.

In quella grande stanza assai ordinata, ci sono tante sedie… io sto preparando il pranzo e in cuor mio son ben contenta di aver lì con me ospite, mia figlia.

Ad un certo momento entra nella stanza un uomo magrissimo con la faccia scarnita… è una figura che mi trasmette inquietudine.

Rimane lì qualche istante, ed è già pronto per uscire… con aria di sfida mi fa cenno di guardare un guinzaglio arrotolato alla sua mano che termina agganciato al collare di un cagnetto.

Vedo quest’uomo dare uno strattone forte alla povera bestiola, che essendo legata troppo stretta al collo, rischia di venire strozzata.

Mi sono impressionata nell’ultima parte del sogno, quando ho notato che al posto del cane, legata al guinzaglio c’era Susanna che camminava posando i gomiti e le ginocchia per terra.

In definitiva “l’essere” mi comunicava senza parlare che Susanna è in suo possesso, che è sua e se la porta dove vuole.

La condizione di Susanna mi preoccupa, temo che non arrivi a comprendere il pericolo costante che vive… da come mi è stato proiettato nel sogno, è chiaro che Susanna così com’è ora non sarebbe in Grazia di Dio, quindi fuori dalla Sua Protezione. E’ l’altro padrone, satana, che ha sottratto l’anima di Susanna a Dio. 

Per cambiare Paternità, Susanna dovrebbe convertirsi, praticando un cammino Cristiano… unica via d’uscita, altre non ce ne sono.

Quasi un mese dopo è tornata a trovarmi, abbiamo parlato di tante cose e quella notte la Vergine di lei mi ha detto così: “E’ una persona che deve informarsi (per iniziare la strada giusta)… L’abbiamo accompagnata in sala operatoria dolce (a casa mia, perché venisse avvisata che la sua anima vive in clandestinità)… dopo la ricerca effimera del vello d’oro, Susanna quando va a casa si fa delle domande (nella mitologia greco romana il vello d’oro è la pelle d’ariete alato d’oro, che aveva il potere di guarire le ferite; Susanna andava cercando la porta giusta dove trovare risposta alle sue domande)”.

La seconda volta che incontrai Susanna, mi disse che aveva fatto un sogno… Lei si trovava a Venezia con il suo fidanzato, sopra di loro incombevano aerei minacciosi… erano velivoli da guerra… lui capiva il pericolo che Susanna correva e cercava di proteggerla tenendo alzate le sue braccia sopra di lei… sapeva che, qualora avessero sganciate le bombe, lei sarebbe rimasta uccisa.

Gli aerei rappresentano i demoni sempre all’erta per ucciderci l’anima… per rubarci a Dio. Nel suo sogno, il fidanzato le fa capire che quegli aerei rappresentano i diavoli che sarebbero minaccia di morte per la sua anima.

Nel sogno che ho fatto io la prima notte, la Vergine mi ha informata chiaramente che l’anima di Susanna per ora appartiene al padrone del mondo, ossia al diavolo.

Tramite la mia Visione notturna Susanna ha avuto dal Cielo un grande regalo, confezionato in cooperazione tra la Vergine e Renzo.

Voglio sperare che Susanna si renda conto della gravità che la circonda… le auguro che con riflessione e buon senso si metta in sintonia con Dio.