Una bambinetta, che sarei stata io, accede in un corridoio pedalando un triciclo. A sinistra una lunga vetrata, che riveste tutta la parete, butta luce e sole a volontà.

Mi ero già inoltrata nel vano, quando notai che addossate alla parete destra, c’erano grandi statue di legno colorate… avanzando vidi che erano tante, finita una ce n’era un’altra e un'altra ancora… così fino in fondo al corridoio.

Presi timore quando mi accorsi che queste statue mi stavano osservando o per meglio dire, mi stavano scrutando… i loro occhi mi apparivano severi e indagatori, li vedevo vivi con l’umidità dentro.

Ho pensato che la bambina sul triciclo rappresentasse la statura della mia anima, al tempo ancora involuta ma che stava maturando l’intento di salire.

Questo sogno mi rivelava forse di essere sotto osservazione da scrutatori celesti?

Poi sono entrata in una stanza dove era appoggiato, sopra un tavolo, un enorme tagliere rotondo coperto da una montagna di pastasciutta fumante al ragù… il tagliere avrà avuto un diametro di 3 metri e versata sopra c’era talmente tanta pasta, da ricoprirlo tutto.

Una Voce mi ha detto che avrei dovuto mangiare tutta quell’enormità di cibo da sola… penso che per mezzo di quel sogno venivo informata di quanta Conoscenza Divina avrei dovuto nutrirmi per sviluppare la mia anima, a quel tempo più che mai arretrata.

Solo tanti anni dopo, raggiunto la Conoscenza indispensabile, la Madonna mi ha rivelato che è stata messa alla prova la costanza della mia tenuta e che sarebbero dovuti passare oltre vent’anni per acculturarmi in completezza della Loro Scienza, entrando così nel progetto che Dio aveva in serbo per me… nel frattempo mi veniva conferita dall’Università Celeste una Laurea ad Honoris Causa.